
LE PUBBLICAZIONI DEL CAI:
I SENTIERI GESTITI DALLA XXX OTTOBRE:
posizionate due nuove tabelle per le ferrate didattiche "Rose d'Inverno" e "Bruno Biondi"
Grazie all'intervento della Commissione Giulio Carnica Sentieri e Opere Alpine, si è provveduto alla posa di due tabelle informative sulle ferrate delle "Rose d'Inverno" e la "Bruno Biondi", con indicati i singoli tratti e la loro classificazione di difficoltà. Una tabella è stata posizionata al parcheggio lungo la strada Basovizza - San Lorenzo (un po' dopo la Foiba di Basovizza) dal quale scende il sentiero 49a che porta alle "Rose", e l'altra è stata messa proprio alla base delle ferrate didattiche, vicino al tavolo con panchette degli "Amici del Mercoledì".


Andar per sentieri...
DA RICORDARE
PREPARAZIONE DELL’ESCURSIONE:
- allenamento
- informare dove si va
- previsioni meteo
- zaino ed abbigliamento
- alimentazione
LA SICUREZZA: ALCUNE REGOLE PER GODERE DEL PIACERE DI UN’ESCURSIONE BEN RIUSCITA
- conosci i tuoi limiti e le tue forze
- scegli imprese adatte, non lasciarti trascinare
- stai sempre all’erta
- sappi rinunciare
IN CASO DI INCIDENTE: - ragionate, non fate prendervi dal panico
- comunicare in modo chiaro da dove si sta effettuando la chiamata
- spiegare sommariamente cosa è accaduto
- descrivere le condizioni metereologiche
- attendere la chiamata di conferma
COME MI COMPORTO IN MONTAGNA:
- non abbandono rifiuti, ma li porto a valle
- evito rumori e schiamazzi
- rispetto il lavoro dei contadini e montanari
- rispetto tutti gli animali anche i più piccoli
- non danneggio alberi
- non raccolgo fiori e funghi
- non accendo fuochi
- seguo i sentieri
- l’acqua è un bene prezioso e non può essere usata indiscriminatamente
- in rifugio è obbligatorio il sacco lenzuolo
IL SOCCORSO ALPINO: I NUMERI DI TELEFONO PER RICHIEDERE L’INTERVENTO DEL SOCCORSO
ITALIA - 118
AUSTRIA - 140
SLOVENIA - 112
SEGNALETICA DEI SENTIERI
Il catasto dei sentieri oggi elenca n° 465 sentieri per un totale di circa km 4.100, segnati in maniera omogenea con la bandierina bianco-rossa e numerati per zona, secondo un modello di razionalità e logica recependo le regole e le norme indicate dal CAI nazionale. L’attuale simbologia della segnaletica dei sentieri è quella adottata dal Club Alpino Italiano a partire dal 1996.
LA NUMERAZIONE DEI SENTIERI
La prima cifra individua il SETTORE di attribuzione, mentre le ALTRE DUE il numero del sentiero all’interno del settore.
In FRIULI VENEZIA GIULIA i Settori sono n°10 (vedi mappa dei settori).
PERCHE’ SI SEGNANO I SENTIERI
- favorire l’escursionista alla frequentazione in sicurezza degli ambienti montani del territorio
- diffondere e promuovere un turismo compatibile,a bassissimo impatto ambientale, e favorire così le economie delle aree montane disagiate o marginali
- conoscere e valorizzare le tradizioni e le culture locali
- indirizzare i flussi turistici
DEFINIZIONE DI SENTIERO E TIPOLOGIA
Diverse sono le definizioni di SENTIERO che troviamo sui dizionari:
- una via stretta e appena tracciata tra prati, boschi, rocce, ambiti naturalistici o paesaggi antropici, in pianura, collina o montagna.
- Percorso a fondo naturale tracciato in luoghi montani o campestri dal passaggio di uomini o animali.
- Viottolo, genericamente stretto, che in luoghi campestri, montani o simili si è formato in seguito al frequente passaggio di persone e/o animali.
La COMMISSIONE CENTRALE ESCURSIONISMO del C.A.I. ha individuato la seguente TIPOLOGIA DI SENTIERI:
1. SENTIERO ESCURSIONISTICO
Sentiero privo di difficoltà tecniche che corrisponde in gran parte a mulattiere realizzate per scopi agro – silvo – pastorali, militari, di accesso a rifugi di collegamento fra valli. È il tipo di sentiero maggiormente presente sul territorio e più frequentato e rappresenta il 75% degli itinerari dell’intera rete sentieristica organizzata.
“E” = ESCURSIONISTICO PRIVO DI DIFFICOLTA’
2. SENTIERO ALPINISTICO
Sentiero che si sviluppa in zone impervie con passaggi che richiedono all’escursionista una buona base e un equipaggiamento adeguato. Corrisponde generalmente a un itinerario di traversata nella montagna medio alta e può presentare dei tratti attrezzati con infisse funi corri- mano e brevi scale, che però non snaturano la continuità del percorso.
“EE” = ITINERARIO PER ESCURSIONISTI ESPERTI
3. VIA FERRATA O ATTREZZATA
Itinerario che conduce l’alpinista su pareti rocciose su aeree creste e cenge, preventivamente attrezzate con funi e/o scale senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata. Richiede adeguata preparazione ed attrezzatura (casco, imbrago, dissipatore).
“EEA” = ITINERARIO PER ESCURSIONISTI ESPERTI CON ATTREZZATURA
4. SENTIERO TURISTICO
Itinerario di ambito locale su carrrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Si sviluppa nelle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico-ricreativo.
“T” = ITINERARIO ESCURSIONISTICO-TURISTICO
5. SENTIERO STORICO
Itinerario escursionistico che ripercorre antiche vie con finalità di stimolo alla conoscenza e valorizzazione storica dei luoghi visitati. Non presenta difficoltà tecniche.
“T” oppure “E” = SENTIERO STORICO
6. SENTIERO TEMATICO
È un itinerario a tema prevalentemente naturalistico, glaciologico, geologico, storico, religioso, di chiaro scopo didattico formativo. Usualmente attrezzato con apposita tabellatura e punti predisposti per l’osservazione; è comunque adatto anche all’escursionista inesperto e si sviluppa in aree limitate e ben servite (parchi, riserve).
“T” oppure “E” = SENTIERO TEMATICO
(testo tratto dal libro "Catasto dei Sentieri" )